a cura della redazione di OrientePress – Le abbondanti piogge dei primi giorni di febbraio hanno prodotto danni con gravi conseguenze sul territorio della provincia di Firenze, e non solo; tra queste la chiusura al traffico della Strada Provinciale 34 in entrambi i sensi di marcia al km 7,400, in località Vallina, nel Comune di Bagno a Ripoli, per il rischio di smottamento. Il traffico è stato perciò deviato sulla SS67 Tosco-Romagnola, sulla riva destra d’Arno, una strada già normalmente congestionata dal traffico nel tratto Firenze-Pontassieve.
La vicenda è stata oggetto anche di un’ interrogazione in Provincia da parte del consigliere Franco Pestelli del Pd. La strada doveva essere riaperta il 28 febbraio, ma purtroppo non è così: sono necessarie altre due settimane di lavori.
Rispetto alle prime valutazioni, eseguite nel corso dell’intervento di urgenza e che prevedevano la riapertura entro la fine del mese di febbraio, è stata appurata la necessità di intervenire su una porzione più estesa del versante. Inoltre, considerate le caratteristiche geologiche non favorevoli del territorio, si è reso necessario un allungamento dei tempi di messa in sicurezza dell’area. I lavori, iniziati sin da subito procedono speditamente e senza interruzioni e, a meno di condizioni climatiche particolarmente avverse, ne è prevista la conclusione entro il prossimo 14 marzo 2014.
Resta il forte disagio di una vasta comunità che si vede ancora privata di una arteria di collegamento strategica; c’è anche la sgradevole sensazione divenuta ormai una costante, quella che deriva dall’abituale ritardo in tutti i lavori di ripristino.
In questo caso spuntiamo una lancia: come si evidenzia anche dalle immagini/documento ( fonte: youreporter.it) le dimensioni della frana sono notevoli e la massa dei detriti che ha invaso la sede stradale è davvero ingente.