a cura di Claudio Molinelli –
26 Paesi, 270 domande di partecipazione, 53 film selezionati.
La 19° edizione di Religion Today Filmfestival si svolge a Trento dal 7 al 17 ottobre 2016
Religion Today FilmFestival è nato nel 1997 come primo festival cinematografico internazionale, itinerante, per una cultura inter-religiosa della pace. Organizzato da BiancoNero, associazione culturale trentina senza scopo di lucro, il Festival ogni anno rinnova il suo viaggio nelle differenze di culto e di visione del mondo, ma anche di stile e linguaggio.
Il festival come d’abitudine sceglie di confrontarsi con temi di bruciante attualità. Il titolo 2016 un omaggio a Ettore Scola “C’eravamo tanto amati. Religioni e relazioni di genere”: prosegue una linea d’indagine costante alla manifestazione che dedica ogni anno almeno una sezione all’immagine della donna e alla condizione femminile nei diversi contesti religiosi.
Venerdì 7 ottobre la serata inaugurale propone un confronto di generi tra religioni, cinema e società, protagonisti la regista Alina Marazzi, documentarista del mondo femminile, e Brunetto Salvarani, teologo ed esperto di ecumenismo e dialogo intereligioso. Segue la proiezione della web series americana Adam & Eve che propone una rilettura allegra e sorprendente del corteggiamento tra il primo uomo e la prima donna dopo la caduta.
Storie di donne (e di uomini) accompagneranno il festival giorno per giorno: alle 17.30 infatti il programma offre una striscia quotidiana dedicata alla narrazione del femminile e del maschile, con titoli di grande efficacia come gli iraniani Men are more equal e Dolls do not know, rispettivamente sulla poligamia e sul dramma delle spose bambine, e Lantouri, sul tema della violenza sulle donne come piaga della nostra contemporaneità.
Alle relazioni di genere è dedicata un’intera sezione del concorso. Pensando anche alle recenti polemiche sul burkini, merita una segnalazione la serata di domenica 9 ottobre, che con Slor e Mariam, propone un approccio creativo e inaspettato alla discussa questione del velo.
Anche il binomio donne e istituzioni avrà ampio spazio in una serata dedicata all’accesso delle donne nella politica, a partire dal documentario Measures of merit, sulla corsa per il parlamento israeliano di Ruth Colian, prima donna ebrea ultraortodossa a sfidare tradizioni e pregiudizi a favore delle donne Haredi, l’unica parte della società ebraica israeliana non rappresentata nell’aula.
Spazio anche per le donne nella Chiesa Cattolica, con un film come Radical Grace che presenta la battaglia “femminista” di un gruppo di suore americane determinate nel rivendicare nuovi orizzonti di azione.
Parallelamente continua l’impegno del Festival sui temi del dialogo e della pace, in sinergia con il Forum Trentino per la Pace e i Diritti Umani. Al conferimento di un premio tematico tra tutti i film in concorso si aggiungono proiezioni ed eventi speciali come la proposta di due significativi film del progetto Zeal for Unity, che per la prima volta ha messo insieme cineasti indiani e pakistani in una logica di conoscenza e riconciliazione. Alternando voci israeliane e palestinesi, la serata di sabato 8 ottobre propone un approfondimento sulla possibilità della convivenza in Terra Santa, culminando con la proiezione di Hummus! The movie, un film estroso e toccante che attraversa confini e differenze religiose sulle tracce del piatto più popolare del Medio Oriente.
La sede principale del festival è a Trento presso il Teatro San Marco, in programma anche un matinée per le scuole e una serata ad Arco e a Pergine Valsugana, oltre all’attesa tappa di Merano.
Info: Associazione BiancoNero onlus – Religion Today Filmfestival – Via Santa Croce 63, 38122 Trento (Italia) | tel. /fax +39 0461 981853
www.religionfilm.com – segreteria@religionfilm