di Claudio Molinelli – Sull’ esempio dei vicini di Rufina anche il Comune di Londa dal 1 gennaio 2017 applicherà la “quota puntuale” per la tariffa dei rifiuti. Infatti i buoni numeri del territorio limitrofo, dove il sistema è in vigore dall’inizio dell’anno, hanno indotto l’Amministrazione di Londa ad applicare questo sistema che consente ai cittadini , in quanto tali responsabili, una decurtazione proporzionale sulla parte variabile della tariffa, in base alla quantità effettivamente conferita di rifiuti non differenziati,mentre il sistema di raccolta porta a porta per le altre tipologie di materiali rimarrà invariato.
Abbiamo interpellato il sindaco di Londa, Aleandro Murras che chiarisce i dettagli e le finalità di questa operazione: “Con l’inizio dell’anno nuovo partirà il sistema di tariffazione “quota puntuale”. I cittadini del nostro Comune saranno forniti di bidoncini targati per il conferimento dei rifiuti non differenziati; il mezzo che carica i rifiuti ha un’ antenna capace di leggere il codice del bidoncino, così da stabilire l’esatta quantità dei rifiuti prodotti. Chi produce meno rifiuti indifferenziati paga di meno, in altri termini ogni famiglia vedrà conteggiati i propri conferimenti, minori questi saranno, più alto sarà l’ abbattimento della cifra in bolletta, fino al 20% sulla parte variabile della tariffa – che incide al 50% sul totale tariffario. L’obiettivo evidente è quello di convincere i cittadini, e le attività economiche ugualmente coinvolte nel progetto, a privilegiare, sempre e comunque, la raccolta differenziata diminuendo sempre più i rifiuti indifferenziati. Il motivo principale è di natura economica: per ogni Comune la raccolta dell’indifferenziata, destinata alle discariche, viene a costare molto di più di quella differenziata. Così diminuendo i costi complessivi dei conferimenti è possibile ottenere un risparmio a vantaggio dei cittadini; tali cifre saranno visibili l’anno successivo a quello d’inizio del nuovo sistema, e quindi nel 2018.
Senza alcuna ombra di dubbio i benefici dell’operazione per il cittadino e per l’Amministrazione, in termini economici ed ambientali.
In questi giorni informiamo i cittadini del nostro territorio attraverso una serie di incontri pubblici che testimoniano interesse e attenzione verso l’iniziativa. Il nostro Comune conta già una buona percentuale di raccolta differenziata, il 65%; ora con la nuova tariffa si pensa di arrivare al 90% e anche oltre. Ricordo che Londa è attiva da tempo su questi temi e ha aderito alla campagna “rifiuti 0” che prevede azioni quotidiane volte a sensibilizzare la comunità sul riutilizzo delle materie. Per esempio nelle nostre mense scolastiche abbiamo eliminato i piatti di plastica a vantaggio di quelli di porcellana, destinati alla differenziata; inoltre abbiamo un regolamento per le feste di paese che impegna le associazioni organizzatrici a utilizzare i piatti in mater-bi, materiale riciclabile.”