a cura dell’Ufficio Stampa di Greenaccord Onlus in collaborazione con la redazione di OrientePress – Una trentina di relatori e un centinaio di giornalisti provenienti da tutto il mondo per focalizzare l’attenzione sulla necessità che a molti appare ancora un sogno ma che, con le giuste politiche e la collaborazione di imprese e cittadini, in realtà è assolutamente alla portata di mano: un futuro senza rifiuti.
Simbolico lo scenario prescelto: Napoli, che, dopo aver fatto parlare di sè per una non felice gestione dei rifiuti si propone come sede per vagliare tecnologie e pratiche innovative per trasformare un problema in opportunità.
Dal 6 al 9 novembre prossimo, la splendida cornice di Castel dell’Ovo ospita il decimo Forum Internazionale dell’Informazione per la Salvaguardia della Natura, tradizionale appuntamento organizzato dall’associazione Greenaccord Onlus e promosso quest’anno dal Comune di Napoli in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente, Federambiente, Asia e Arcidiocesi di Napoli.
Aspetto caratterizzante del Forum è quello di avere, tra il pubblico, oltre cento giornalisti provenienti da tutto il mondo, aderenti alla rete Greenaccord. Sono infatti loro i primi a dover comunicare i temi ambientali ai loro rispettivi utenti. Una tappa irrinunciabile per poter trasformare le preoccupazioni e i suggerimenti degli esperti in politiche pubbliche utili ad evitare lo spreco di risorse naturali e ad aumentare realmente la qualità di vita delle popolazioni locali.
Un appuntamento di assoluto rilievo nel panorama scientifico italiano, perché, in occasione del Forum, giungono nel capoluogo campano alcuni dei massimi esperti mondiali sul tema dei rifiuti che ne approfondiranno l’impatto sulla qualità della vita e sulla tutela degli ecosistemi terrestri e, partendo da esperienze concrete, proporranno vie alternative per inserire il problema rifiuti nel quadro di un modello di sviluppo che sia finalmente sostenibile da un punto di vista ambientale, economico e sociale. Tra gli altri intervengono William Rees (docente alla British Columbia university e storico inventore del concetto di impronta ecologica), Robert Costanza (docente di Economia ecologica all’università del Vermont), Gary Gardner (ricercatore del Worldwatch Institute), Friederich Hinterberger (SERI), Héctor Castillo Berthier (Universidad Nacional Autónoma de México), Paul Connett (scienziato, ideatore della strategia “zero waste”). Ad aprire i lavori, i rappresentanti delle istituzioni locali e il Cardinale Crescenzio Sepe.
Ampio spazio viene dedicato anche allo spinoso tema delle ecomafie, al quale è dedicata una delle sei sessioni di lavoro: presenti al dibattito Franco Roberti, procuratore nazionale Antimafia, Ermete Realacci, presidente della Commissione Ambiente della Camera, Angelo Spinillo, Vescovo di Aversa, Giuseppe Caruso, direttore dell’Agenzia nazionale per i beni sequestrati alla criminalità, Ugo Marchetti, Vice Comandante Generale emerito della Guadia di Finanza.
Accanto a loro, i maggiori esperti italiani di molti casi virtuosi nella riduzione e nella gestione intelligente dei rifiuti: oltre ai vertici del consorzio Comieco, è prevista la presenza di Rossano Ercolini, coordinatore dell’Osservatorio Rifiuti Zero del Comune di Capannori (Lucca), Francesco Francisci (ideatore del progetto Oileco), Attilio Tornavacca (direttore dell’ESPER – Ente di Studio per la Pianificazione ecosostenibile dei rifiuti), Enzo Favoino, uno dei massimi esperti mondiali della gestione dei rifiuti organici.
Ma il Forum internazionale dell’Informazione per la Salvaguardia della Natura di Greenaccord sarà anche un’opportunità per accogliere un progetto didattico di educazione ambientale che sensibilizzi le nuove generazioni alla corretta gestione dei rifiuti. Grazie ad un progetto commissionato a Greenaccord dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, cinquanta studenti di dieci scuole superiori campane seguiranno i lavori del Forum. Un’occasione ghiotta per entrare in contatto con i massimi esperti mondiali sul tema rifiuti. Le informazioni acquisite durante i quattro giorni di convegno serviranno per diffondere nei propri istituti quanto appreso e realizzare degli elaborati multimediali che illustreranno i contenuti del Forum.
I lavori delle diverse scuole saranno analizzati da una giuria composta da rappresentanti del Ministero dell’Ambiente, dal direttore scientifico dell’associazione Greenaccord, dal Provveditore alle scuole della Campania e da due giornalisti appartenenti alla rete internazionale Greenaccord. La giuria dovrà decretare i due migliori elaborati. I vincitori saranno poi premiati in un successivo evento pubblico realizzato a Napoli.
Il programma completo del X Forum internazionale per la Salvaguardia della Natura è disponibile sul sito www.greenaccord.org. Sullo stesso sito, sarà possibile seguire tutte le sessioni del Forum, in diretta streaming.