di Mariantonietta Rasulo – La Camera di Commercio di Firenze nell’ aprile 2012 ha dato il via ad un servizio utile e funzionale per le emergenze in casa che molto spesso possono creare grandi difficoltà e far spendere molti soldi alle famiglie.
Con il sostegno organizzativo delle associazioni di categoria, Confindustria Firenze, Confapi Firenze e Confartigianato Imprese Firenze, e le associazioni dei consumatori, Mdc Firenze, Adiconsum Toscana, Adoc Toscana e Adusbef Toscana, è stato avviato il progetto Okay Casa, un servizio di reperibilità 24 ore su 24 , festivi compresi, offerto da professionisti nel settore idraulico, elettrico ed edile, sul comune di Firenze che consente di richiedere interventi di riparazione urgente a tariffe massime prefissate.
Il servizio, raggiungibile al numero 199.20.18.16, ha riscosso in questi due anni un discreto successo raggiungendo una media di due chiamate per intervento immediato al giorno. Complessivamente sono state 697 le telefonate ricevute fino al 31 dicembre 2013, il 60% delle quali per richiedere l’intervento di un idraulico, il 26% per necessità nel settore elettrico, mentre il 14% per una opera edile.
Le tariffe del servizio sono rimaste invariate e prevedono costi differenti in base al momento della chiamata. Si parte da una cifra massima di 39 euro all’ora, iva inclusa, durante il giorno e si arriva ad un massimo di 60 euro, iva inclusa, per le ore notturne dei weekend.
Il 75 % degli interventi è stato risolto nel giro di un’ora o due e il 65 % è stato effettuato nella fascia oraria che va dalle 9 alle 17.
Il servizio indirizza la chiamata all’impresa più vicina, al momento reperibile, per il settore desiderato.
Gli interventi, effettuati da operatori muniti di tesserino di riconoscimento, sono retribuiti sulla base dei costi della manodopera e dei materiali; non è richiesto alcun costo relativo al diritto di chiamata.
La maggior parte delle chiamate, il 32 %, è giunta, dal periodo di attivazione del servizio (aprile 2012), a dicembre 2013, dal centro storico fiorentino e il 27% invece, dal quartiere 5; nei mesi di dicembre e agosto è stato riscontrato un aumento di richiesta del servizio.
Attualmente c’è la volontà di ampliare la gamma dei professionisti aprendo le porte alla categoria dei fabbri e ai comuni dell’hinterland fiorentino così da coinvolgere un numero sempre maggiore di imprese e cittadini.