di Claudio Molinelli – “Apri le porte entra nel parco”: l’occasione per favorire la conoscenza del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna e rilanciare il ruolo di Londa e San Godenzo di “porte fiorentine” del Parco. L’iniziativa organizzata dalla Provincia di Firenze in collaborazione con i comuni di Londa e San Godenzo, l’Ente Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, la Lega Montagna Uisp di Firenze e le Associazioni Ecomondo e Andrea Del Castagno ha lo scopo di riscoprire, valorizzare e promuovere il Parco Nazionale con tutte le sue iniziative.
I relatori intervenuti alla recente presentazione hanno sottolineato l’esigenza di creare un legame più forte tra Firenze e il Parco: un patrimonio ancora poco conosciuto e non sufficientemente valorizzato; il Parco, che peraltro vede già attiva al suo interno una rete di associazioni territoriali, deve divenire una realtà sempre più vissuta dalla gente. Le parole dei sindaci di Londa, Aleandro Murras, e di San Godenzo, Alessandro Manni, hanno rivendicato le numerose qualità del territorio, tra cui la presenza di numerose specie animali, aquile, cervi, lupi che vivono in libertà e protetti all’interno del Parco. C’è poi la possibilità di usufruire di centinaia di chilometri di sentieri per passeggiate, trekking, escursioni a cavallo o in mountain bike. Anche sotto il profilo dell’architettura rurale la presenza delle case coloniche rappresenta un inserimento armonioso nel paesaggio: si ribadisce con orgoglio il titolo di foresta-modello assegnato al Parco, con l’oculata gestione della primaria risorsa del legno.
Alessandro Marucelli, Presidente della lega Montagna Uisp di Firenze, conferma che il Parco è una meta privilegiata dell’escursionismo, una pratica consapevole e rispettosa. Nel 2012 il programma di trekking dell’associazione comprende ben 18 giornate nel parco, sia d’inverno che d’estate: si registra l’ aumento delle presenze. Il Monte Falterona è una meta particolarmente frequentata per la sua bellezza, con luoghi di profonda suggestione come la cascata dell’acqua cheta e il lago degli Idoli; l’area naturale è disseminata, poi, di numerosi monasteri, castelli e pievi che costituiscono attrattive degne di essere conosciute e riscoperte.
Sono presenti nel territorio del parco numerose associazioni, tra cui particolarmente attive sono Ecotondo e Andrea Del Castagno. Carlo Risco, di Ecotondo, puntualizza le varie iniziative che vengono organizzate nel Parco: mostre di biodiversità, serate di astronomia, osservazione degli animali, come gli appostamenti per ascoltare il bramito del cervo. A maggio sarà disponibile la guida “A piedi nel parco”, già presentata a Bagni di Romagna ( ricordiamo che il Parco si estende nelle province di Firenze, Arezzo e Forlì). Anche l’Associazione Andrea Del Castagno è attiva nella promozione delle eccellenze territoriali, tra cui quelle gastronomiche come la pesca regina, prodotta a settembre, e i marroni, raccolti a Ottobre.
E’ consultabile in rete il sito del Parco all’indirizzo: www.parcoforestecasentinesi.it