di Sofia Porcino
L’argomento è sempre lo stesso, ma dai rifiuti che produciamo non vengono fuori soltanto nuovi oggetti per uso quotidiano.
Il “Museo del riciclo” di Milano dimostra come, con un po’ di fantasia e creatività, dai rifiuti possa prendere vita anche un’opera d’arte. “Bio-artisti” con idee all’avanguardia concorrono al salvataggio della Terra e insieme al meno creativo metodo di smaltimento trovano un nuovo riutilizzo ai molti materiali di scarto.
Le vie per salvaguardare il pianeta e costruire un futuro libero dai rifiuti sono dunque molteplici.
Visitare il museo ci proietta in una dimensione nuova sia sotto il profilo del riciclo che sotto quello dell’espressione artistica: un’esposizione che spazia da oggetti di arredamento (sedie, tavoli, lampadari…) a gioielli, al vestiario, ad oggetti musicali . E come tante arabe fenici che dalle loro ceneri risorgono ecco comparire opere come “L’autoritratto riciclato”, “Tulplast” un vaso di tulipani, “VentilaFiore” una simpatica lampada da tavolo. Le opere sono centinaia; concorsi e mostre a tema esaltano periodicamente i vari ambiti in cui è possibile cimentarsi per plasmare ecologiche opere d’arte.
Milano non è poi così lontana e nell’era della circolazione istantanea delle idee è ancora più vicina al nostro territorio; il re-design è una possibilità concreta per tutti coloro che hanno una vena artistica da esprimere.
Una spinta in più per essere attenti a come e dove conferiamo i rifiuti.
Il Levante Fiorentino è un territorio particolarmente sensibile all’argomento e nel campo della creazione di stazioni ecologiche, nuovi ecobox (gli ultimi quelli di San Godenzo e Sieci), campagne di informazione e raccolta differenziata è un valido lottatore. Un insieme di iniziative dietro alle quali l’impegno e l’investimento di risorse economiche sono notevoli; risorse economiche che derivano dalle tasche di ogni cittadino, giusto è quindi seguire lo sforzo che il territorio sta facendo per creare un ambiente più sano per tutti.
Un dato positivo arriva per esempio da Pontassieve: nel mese di ottobre 2012 la percentuale di raccolta differenziata ha raggiunto il 68,4%. Questo risultato, tra i più alti mai registrati in questo Comune, ha fatto salire anche la media annuale che adesso si trova al di sopra del 65%, una soglia che, rimanendo tale o superiore fino a dicembre, evita ai cittadini la maggiorazione sulla ecotassa: ecco la dimostrazione di come l’impegno di tutti porta anche ad un risparmio tangibile!
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