di redazione Met – E’ detta la Venezia di Oriente, Suzhou – città cinese che si trova nella provincia del Jiangsu – provincia gemellata con la Regione Toscana – lungo la riva del Fiume Azzurro e sulle sponde del lago Talhu – è infatti famosa per i suoi ponti di pietra, le pagode e gli splendidi giardini, che sono diventati un’importante meta turistica.
Questa mattina il Sindaco Yan Li insieme ad altri funzionari del Comune di Suzhou sono stati in visita a Pontassieve ricevuti dal Sindaco Marco Mairaghi, nell’ambito proprio dei rapporti istituzionali che sono in corso tra la Provincia cinese del Jiangsu e la Regione Toscana. Rapporti che servono a promuovere le relazioni internazionali con un paese che rappresenta uno sbocco commerciale per i nostri prodotti e per le tante imprese toscane. Oggi molte aziende sono infatti attratte dal mercato cinese e le istituzioni vogliono aiutarle creando un ponte istituzionale che possa garantire e tutelare le imprese che vogliono esportare in Cina, dando la possibilità di orientarsi in un mercato importante, ma anche diverso e complesso rispetto al nostro. Le stesse relazioni sono inoltre volte a favorire investimenti cinesi in Toscana soprattutto nei settori turistico culturali.
In questo contesto il Comune di Pontassieve ha dato la disponibilità a mettere a disposizione il sistema di rapporti internazionali che già ha attivato con progetti di marketing internazionale con stati quali Brasile e Stati Uniti.
Durante la visita, si è parlato proprio di arte e di possibili scambi culturali, e dopo la visita alla mostra di Antonio Manzi – Ricorda con Rabbia (fino al 7 aprile vistabile presso la Sala delle Eroine) Pontassieve ha ricevuto l’apprezzamento per i progetti culturali portati avanti negli ultimi anni. Nella mattinata, poi oggetto dell’incontro è stata la promozione delle eccellenze del territorio, vino, agricoltura, alta tecnologia, moda e distretto della pelletteria soprattutto. Suzhou è, infatti una delle città col più alto sviluppo economico della Cina. La città possiede una zona industriale, nella quale sono presenti oltre 18.000 imprese a capitale straniero, anche italiano, ed è al primo posto per investimenti internazionali di tutta la Cina (ben 113 delle prime 500 aziende al mondo hanno investito a Suzhou), infine è riconosciuta come la base nazionale dell’industria dell’informazione e del software. Anche questo aspetto commerciale potrebbe rivelarsi un trampolino di lancio per molte aziende toscane, una sfida al mercato internazionale che apre a nuove soluzioni e nuovi investimenti.
“E’ una opportunità nuova che si apre anche per la aziende della Valdisieve, – ha spiegato il sindaco Marco Mairaghi – in virtù degli ottimi rapporti che già in questi anni sono stati avviati dalla Regione Toscana con la Cina. Fa inoltre piacere veder riconosciuto a livello internazionale il lavoro che nel campo della cultura e delle strategie di promozione del territorio stiamo portando avanti in questi ultimi anni”.