– servizio e foto a cura di Edoardo Abruzzese –
Non è un caso che Arrigo Cappelletti abbia così intitolato il suo libro!
Qual è il rapporto tra jazz e poesia, fra jazz ed emozione?
Jazz e improvvisazione… jazz e creazione…
E’ quello che hanno provato a fare gli organizzatori del SoundOut Jazz, seconda edizione di un vero e proprio jazz club all’aperto, in programma il 3 e il 4 luglio prossimi, nella magica cornice di Palazzo Pfanner a Lucca.
Riuscire a far ‘sentire’ il particolare ‘profumo’ della musica jazz: quel carattere di esplorazione gioiosa, senza la quale la musica scivolerebbe nel cerebrale e manieristico.
E non è neanche un caso che gli organizzatori dell’evento abbiano chiesto proprio a Beatrice Granucci, giovane e appassionata rappresentante dell’Associazione I profumi di Boboli, proprietaria di questa testata, di partecipare alla performance jazzistica con la condivisione dell’ultima sua creatura emozionale: “luce”!
Musica e profumo, note, accordi, composizioni : un linguaggio comune in grado di cambiare l’umore, trasmettere sensazioni, risvegliare ricordi, momenti speciali che il SoundOut Jazz si è impegnato a far rivivere al suo pubblico!