a cura della redazione di OrientePress – Ha lasciato 400mila euro di danni la violenta perturbazione che mercoledì 28 e giovedì 29 novembre si è abbattuta anche su Figline, facendo registrare la caduta di 84 millimetri di pioggia in sole 16 ore a fronte di una media annua di 850 millimetri. I problemi sul reticolo idrico della città riguardano solo il borro del Cesto dove si è verificata una piena imprevedibile nel giro di poco più di 2 ore, dovuta probabilmente alle piogge intense verificatesi anche nel Chianti. Il borro ha subito danni in quattro punti, Molino del Cesto, via Argini Arno, alla foce e soprattutto nei pressi dello stabilimento Pirelli: in questo caso è stato determinante l’intervento del personale e dei mezzi del Comprensorio di Bonifica 23 oltre che del Comune e del Gaib, Gruppo Avvistamenti Incendi Boschivi, che hanno lavorato ininterrottamente fino a venerdì per mettere in sicurezza l’argine eroso dal violento passaggio dell’acqua e per rimuovere alcuni alberi caduti dentro il borro. Restano ancora chiuse per precauzione via Argini Arno nel tratto compreso tra il borro del Cesto e lo stabilimento Pirelli ma anche la strada vicinale di Molino del Cesto, dove in queste ore è sempre al lavoro il Comprensorio di Bonifica.
“Passata l’emergenza – hanno spiegato il sindaco Riccardo Nocentini e l’assessore alla Protezione civile, Carlo Simoni – adesso è il tempo di trovare le risorse per fare un intervento complessivo sul borro del Cesto come segno di continuità con tutti i lavori effettuati anche di recente sugli altri corsi d’acqua, grazie ai quali il nostro reticolo idrico ha retto anche di fronte a precipitazioni copiose come quelle della scorsa settimana”.
Il Comune di Figline tiene inoltre a ricordare come in occasione di piogge intense sia fondamentale la collaborazione dei cittadini, ai quali si chiede di rispettare alcune semplici regole come la pulizia e il controllo di caditoie e pozzetti ma anche segnalare agli uffici comunali l’esistenza di situazioni di pericolo o di manutenzione.