di Edoardo Abruzzese – Cos’è la donna ? Perché non si ribella ?
Sì, si ribella, ma la sua voce conta di meno, è comunque flebile e in sottofondo, così facilmente viene sopraffatta!
Beh, forse queste domande non andrebbero poste alle donne, ma agli uomini, a questi tanti “piccoli” uomini di cui purtroppo è pieno il mondo che vedono la donna come un oggetto di sesso e di affermazione del sé, con l’unico scopo, spesso, di soddisfare le proprie perversioni.
I vertici dei sistemi politici, imprenditoriali e religiosi sono occupati prevalentemente da uomini, chiediamoci perché di questa assenza di “quote rosa”.
Non è difficile rispondere: noi uomini non riconosciamo che siamo tutti uguali e che ognuno di noi ha le stesse potenzialità e diritti.
Ci troviamo di fronte a una vera e propria forma di razzismo sessuale che vede l’uomo come l’eroe potente, dotato di controllo su tutto ciò che lo circonda, come se il ruolo che ricopre sia di sua esclusiva pertinenza, al più ricoperto da un suo simile, mai da una donna.
Questa situazione non è una cosa recente, è sempre stato così; io ho vent’anni e credo si debba finalmente porre fine a quello che è divenuto “sistema”: valorizzare la donna almeno… tanto quanto l’uomo.
Come emerge dal recente sondaggio del CENSIS gli uomini detengono ancora il timone di ogni mezzo mediatico, dai talk show ai reality, e spesso la figura della donna associata alla TV è solo quella della “velina”.
Questa rappresentazione continuamente inculcata nelle nostre teste e in quelle delle nuove generazioni è sicuramente una delle cause di continui disagi e violenze contro le donne.
Ci ritroviamo i giornali tappezzati da baby squillo e da stupri, ogni giorno, sembra non esserci fine, il problema principale è nella scomparsa quasi completa delle relazioni dirette fra le persone e nell’ educazione di base spesso assente, per responsabilità anche dei genitori o delegata, interamente o in parte, alle televisioni.
Le mode e i look in voga sono sempre più paragonabili all’immaginario “hard”: tacchi alti e trucco pesante; le donne da sempre sono sotto lo sguardo, più o meno intrigante, degli uomini, ma ormai una grande maggioranza di loro viene vista come una sorta di bambolina gonfiabile..sereve ad aumentare nell’uomo il desiderio sessuale che corre di pari passo con una scarsa valutazione della figura femminile, un giocattolo.
Come evidenziato, anche recentemente, dal Finacial Times le donne italiane sono fra le più sottorappresentate in Europa, la loro presenza nel parlamento è inferiore all’ 11% e spesso anche questa presenza rimane avvolta da un velo di opacità.
Le donne vanno amate, corteggiate e comunque ammirate, non solo per la loro immagine, ma per la loro testa, per la loro intelligenza, il loro carattere, per quegli aspetti della personalità che sono solo femminili!
Basta violenze!
Ma basta veline!