di Claudio Molinelli – Le vicende dell’ospedale Serristori continuano a essere al centro dell’attenzione della comunità del Valdarno e della scena politica del comune di Figline e Incisa Valdarno. La scorsa settimana il Consiglio comunale ha dedicato i suoi lavori all’ospedale figlinese, e il fatto stesso che si continui, ormai da anni, a parlare del rilancio della struttura sanitaria induce a pensare che i dubbi di molte persone sulla concretizzazione di questi progetti non siano in effetti campati in aria.
Il dottor Alberto Appicciafuoco, vicedirettore sanitario Asl 10, ha chiuso i lavori con un intervento che, sulla base di dati in costante incremento (ricoveri, attività ambulatoriali e operazioni chirurgiche), ha garantito la piena volontà dell’Azienda di rispettare i Patti territoriali siglati da sindaci del Valdarno fiorentino, Asl e Regione nel dicembre 2013. Appicciafuoco, ancora una volta, ha sgombrato il campo da ipotesi di chiusura o ridimensionamento del Serristori, sottolineando che si tratta di “timori infondati basati su sensazioni soggettive”. Il progetto di ristrutturazione del presidio procede, sia attraverso i lavori per la chirurgia oculistica (che si dovrebbero concludere entro la primavera 2015), sia attraverso la progettazione della Casa della Salute, del Pronto Soccorso e del nuovo Dh oncologico (lavori a gara entro fine 2015). Sono quindi intervenuti altri dirigenti della Azienda Sanitaria fiorentina, tra cui la direttrice sanitaria dell’Ospedale Serristori e S. Maria Annunziata, Francesca Ciraolo.
Il sindaco Giulia Mugnai ha ribadito l’impegno del Comune a far rispettare i tempi di applicazione dei Patti territoriali, con la certezza che oggi il Serristori non è più in discussione: “A fronte di 400 milioni di tagli sulla sanità – ha detto – qui al Serristori la Regione ha appena comunicato la volontà di continuare ad investire con ulteriori 2 milioni di euro rispetto a quelli già stanziati. Per noi è una garanzia e assicuriamo ai cittadini che io e l’assessore Ottavia Meazzini non ci stancheremo di fare una puntuale azione di controllo sia nei confronti della Asl che della Regione, esattamente come abbiamo fatto dal primo giorno del nostro insediamento”.
Di ben altro avviso, come sempre, l’intervento della consigliera Valentina Trambusti (Lista Salvare il Serristori), che ha elencato una serie di criticità riscontrate presso l’Ospedale, in particolare la carenza di posti letto e di figure professionali, oltre che la collaborazione con la clinica privata Frate Sole.