a cura della redazione di OrientePress – Sono oltre 2200 gli studenti che dal prossimo 15 settembre siederanno sui banchi dei plessi scolastici comunali di Pontassieve.

Sono 562 i bambini di età compresa tra 3 e 6 anni che frequenteranno le 7 scuole materne (soltanto quelle pubbliche), a questi si aggiungono i quasi 90 coetanei iscritti alle scuole materne parificate San Giuseppe di Pontassieve e Sacro Cuore di Sieci.

Sono invece 1050 gli alunni nelle scuole elementari pubbliche più 98 della scuola elementare parificata Giuntini per un totale di 1148 studenti della fascia di età dai 6 ai 10 anni.

La scuola media Maltoni (unica scuola di questo grado presente sul territorio comunale) conta invece su 435 studenti distribuiti in 18 classi.

Tenendo conto anche degli iscritti all’Istituto superiore provinciale Balducci che superano quota mille, esattamente 1050 studenti, la popolazione scolastica di Pontassieve supera le 3200 unità. L’Istituto Balducci, unica scuola superiore del territorio, comprende 4 indirizzi, Liceo Scientifico, Liceo Scienze Umane, Istituto tecnico economico e Istituto tecnico tecnologico, e conta 70 iscritti in più rispetto allo scorso anno.

 

Tra le variazioni rispetto all’anno scolastico 2013-2014 si segnala un lieve aumento nelle scuole materne, aumenta di quasi 30 studenti la “popolazione scolastica” che frequenta le scuole elementari, mentre si registra una diminuzione di circa 40 iscritti alla scuola media. In particolare per la fascia di età 6 ai 10 anni anche quest’anno è stata istituita una classe in più alla elementare Don Milani di Montebonello, grazie anche ai lavori per una nuova aula conclusi in questi giorni da parte del Comune. Tra le scuole più frequentate l’elementare Italo Calvino di Pontassieve rimane la più numerosa con 350 studenti divisi per 15 sezioni, mentre tra le materne questo “primato” rimane alla scuola materna Munari di Piazza Maltoni con 152 bambini.

 “Cifre importanti – spiega il Sindaco di Pontassieve Monica Marini – che interessano un grande patrimonio di scuole di ogni ordine e grado distribuite su tutto il territorio. La scuola per noi rimane una priorità su cui continuare a investire, le scuole rappresentano inoltre luoghi vitali per le comunità anche più piccole, come lo testimonia la recente ricostruzione della scuola di Santa Brigida”.