di Claudio Molinelli – L’elegante e accogliente teatro liberty dell’Antella è dal 2003 sede dell’Associazione Archètipo, guidata dal Direttore artistico Riccardo Massai affiancato dal Direttore organizzativo Raoul Gallini; nel 2012 questa realtà ormai consolidata nel panorama teatrale toscano taglia il traguardo dei primi dieci anni d’attività.
Abbiamo incontrato Riccardo Massai.
Come nasce e quali sono le finalità dell’Associazione Archètipo che gestisce il Teatro Comunale dell’Antella?
L’Associazione, nata nel 1997, si è occupata a lungo di interagire con i disabili, mettendo in scena con i ragazzi non vedenti anche uno spettacolo, “I ciechi” di Maeterlinck.
Dal 2003 abbiamo avuto l’opportunità di usufruire di questo spazio e abbiamo continuato a lavorare coi disabili, i ragazzi di “Sipario”, e nello stesso tempo a far scoprire al territorio una realtà non solo teatrale, una proposta culturale variegata con mostre d’arte, serate di poesia, concerti, rassegne musicali, una delle quali intitolata a Fabrizio De Andrè. Nella nostra stagione c’è un importante spazio dedicato ai piccoli e ai ragazzi dai 4 ai 12 anni, denominato “Progetto piccoli” con appuntamenti la domenica pomeriggio. Inoltre risiede qui una compagnia di prosa riconosciuta dalla Regione Toscana, con attività di produzione propria, una delle poche realtà in questo senso. Abbiamo iniziato con una trilogia di Shakespeare e, nel corso degli anni, abbiamo allestito spettacoli come “Le Baccanti” di Euripide, “Un uomo è un uomo” di Brecht, “De profundis” di Oscar Wilde con Paolo Bonacelli, “L’Antologia di Spoon River” di Edgar Lee Masters.
Uno sguardo alla stagione 2011-12 , intitolata non a caso Gusti convergenti.
“Gusti convergenti” sintetizza il filo conduttore che lega tutti gli spettacoli della stagione, la contaminazione del teatro con le altre forme espressive, come la musica e la prosa, la danza e la parola, l’animazione e la drammaturgia; è un po’ la conferma della nostra vocazione a un teatro di sperimentazione e ricerca.
Abbiamo iniziato con “Jacques ovvero la sottomissione“ di Ionesco, e “Last Statement”, un evento contro la pena di morte, con letture delle ultime dichiarazioni dei condannati a morte.
Questo il programma del mese di dicembre: sabato 3 “Piccole dispense del buonumore Vol.1 e 2”, spettacolo comico in stile cabaret, con Alessandro Baldinotti, trasformista “alla Fregoli”. Domenica 4 “Viva Verdi”, sull’opera lirica e il Risorgimento italiano. Sabato 17 “Carla Fracci e Beppe Menegatti. Storie di una vita”, in esclusiva per il nostro teatro, una conversazione col pubblico di due personalità che hanno fatto la storia della danza italiana. Altri appuntamenti di spicco : “Caliban’S Solo”, Premio Di Francescantonio 2011 con Simone Rovida; “I misteri di Londra” di Guido Ceronetti, per la prima volta in Toscana. E ancora “Histoire du soldat”, con la partecipazione dei primi strumentisti dell’Orchestra Regionale Toscana, e “Mio nonno è morto in guerra”, alla scoperta delle doti attoriali di Simone Cristicchi.
Uno sguardo al rapporto del teatro con il territorio di Antella e il Comune di Bagno a Ripoli.
Siamo giunti alla terza edizione della rassegna “Entrate a teatro”, una vetrina per molte compagnie teatrali locali non professioniste; organizziamo anche mostre di pittura di artisti del luogo e supportiamo varie iniziative del Comune, in prevalenza musicali. E soprattutto curiamo laboratori per le scuole e corsi di teatro per ragazzi che sfociano nei mesi di maggio e giugno nella rassegna ”Espressioni in scena”, con spettacoli dei ragazzi delle scuole elementari, medie e superiori.