di Nadia Fondelli
Negli ultimi anni è tutta una tendenza a scoprire e riscoprire, lontano dal cemento delle città, luoghi desueti, insoliti, poco noti, molto bucolici e quasi sconosciuti.
Si lasciano alle spalle i palazzoni, si sale in collina per sentir frusciare il vento fra i capelli e qui fra il verde cerchiamo nuove scoperte e vecchie emozioni…
E’ questo il nuovo trend del turista della domenica, quello convinto di avere il sapere in mano perché sa vedere oltre le porta della città.
E’ quello che naviga su internet a leggere recensioni improvvisate su aggregatori modaioli che però non sa che molto spesso non è necessario trovarsi la domenica sera in coda in auto a sbuffare dopo la gita-scoperta domenicale quando, i luoghi da scoprire sono sotto il naso.
Se poi aggiungete che, quello stesso turista della domenica è anche consumatore abituale di feste, festicciole, sagre e sagrette paesane spesso di dubbio gusto e qualità viene proprio da sorridere a pensare che, anche queste, è di alta qualità le si possono trovare sotto il naso.
Non intende il vostro autore con queste righe deridere il lettore, ma per consolidate e ventennali abitudini chi conosce le righe che scrivo sui magazine con cui collaboro sa bene che, certi luoghi e certi eventi che leggete copia-incollati ovunque da me non li trovate mai recensiti.
Una precisa scelta. Non sono sbadata, sono solo non “allineata”. Non parlo di ciò che non mi convince.
E siccome sono selettiva nelle mie scelte rido solo al pensiero che davvero spesso, ciò che cerchiamo lo abbiamo davvero sotto casa e non lo conosciamo.
Capita così che se unite i due ingredienti di cui sopra: luoghi splendidi ed eventi di qualità troverete il primo week end di giugno, senza allontanarsi troppo da Firenze, anzi rimanendo ben dentro le sue mura ciò che fa per voi.
Ho sempre scritto, ogni anno di “I profumi di Boboli” fin dalla sua nascita nove anni fa negli spazi monumentali del giardino più famoso di Firenze che per la prima volta si apriva ad un’esposizione e ne ho apprezzato lo scorso anno il voler uscire da quelle mura storiche e rassicuranti per emigrare alla scoperta di altri spazi fiorentini che seppur belli, storici e splendidi poco il pubblico conosceva e ho sempre apprezzato la selettiva qualità degli espositori partecipanti.
Scoprire che quest’anno questa bella manifestazione primaverile si svolgerà fra le parete quasi segrete di uno splendido giardino tropicale sito nel cuore di Firenze e che quasi nessuno conosce è per me veramente il top.
Ricordo che questo giardino personalmente lo scoprii su segnalazione di un’amica e collega alcuni anni fa. Neppure io, confesso, lo conoscevo prima anche se nelle strade adiacenti ci sono passata migliaia di volte e in quella zona sono nata e cresciuta.
Alzi la mano a Firenze chi conosce il Giardino Tropicale dell’Istituto Agronomico per l’Oltremare e alzi la mano due volte chi sa cosa sia questa organizzazione dalla storia centenaria ed emanazione del Ministero degli Affari Esteri?
Per ora godetevi l’anteprima assoluta di sapere che dal 4 a 7 giugno si svolgerà “I profumi di Boboli 2015 … e aroma di caffè”, IX edizione mostra mercato di fragranze e complementi proprio presso l’Istituto Agronomico per l’Oltremare di Firenze, in via Antonio Cocchi, 4° Firenze.
Foto di Edoardo Abruzzese