di Eleonora Mori-
Solo in Italia il consumo annuo di olii vegetali per uso alimentare è pari a 3,5 kg a persona, che purtroppo quasi sempre finiscono nello scarico dell’acquaio e da qui nelle fognature, nonostante ciò sia vietato dal 2006 con l’entrata in vigore del cosiddetto “Codice dell’Ambiente” (Dlgs. 152/2006).
Pochi lo sanno, mancano centri di raccolta e organizzazione adeguata, eppure ogni litro di olio versato nelle fogne corrisponde ad un milione di litri di acqua non potabile! Un grande danno ambientale e non solo…perché da esso si può produrre energia.
Bagno a Ripoli è uno dei primi Comuni virtuosi in questo senso, che in collaborazione con Quadrifoglio ed Eco-Energia, ha deciso di raccogliere e recuperare gli olii delle famiglie trasformandoli in combustibile ecologico.
In Via delle arti nell’area del parcheggio pubblico tra il supermercato Coop e il giardino pubblico, c’è Olly, la “casetta” gialla di raccolta che permette di trasformare un rifiuto in una risorsa, in grado di produrre elettricità e calore; basti pensare che con l’olio di una scatoletta di tonno si può produrre energia elettrica per far funzionare un computer per quaranta minuti.
Olly è un progetto innovativo: la Toscana, dopo il Trentino Alto Adige è la prima regione peninsulare a promuovere questo sistema brevettato e certificato.
Come funziona Olly? E’ un secchiello giallo da tre litri in cui devono essere inseriti gli olii già utilizzati in cucina: l’olio d’oliva, da frittura, olii di conserve, quelli delle varie scatolette, ma anche grassi di origine animale come burro o lardo. Una volta riempito, il contenitore, appositamente chiuso, deve essere consegnato presso il punto di raccolta. All’utente non è richiesta alcuna operazione (travasare, versare…), basta depositare il contenitore pieno nel vano anteriore e riprendere un bidoncino pulito e lavato nel vano del ritiro per averne immediatamente un altro, vuoto e pronto all’uso.
“Con l’attivazione di questo nuovo punto di raccolta fisso degli olii esausti – hanno dichiarato il Sindaco Luciano Bartolini e l’Assessore all’ambiente Francesco Casini lo scorso novembre- potremo garantire alla cittadinanza un ulteriore nuovo e significativo servizio, molto richiesto e di enorme utilità e nel contempo garantire ancora più attenzione all’ambiente, con il triplice obiettivo di incrementare la raccolta differenziata, di evitare che un rifiuto altamente inquinante sia erroneamente smaltito e di produrre energia da fonti rinnovabili”.