di Claudio Molinelli – Un altro passo avanti è stato compiuto nel lungo, e all’apparenza interminabile, iter necessario alla realizzazione di un’importante opera pubblica, annunciata già da tempo.
È stata sottoscritta nei giorni scorsi la convenzione tra la Provincia di Firenze e i Comuni di Fiesole e Bagno a Ripoli per la realizzazione della passerella ciclopedonale sull’Arno tra Compiobbi (Fiesole) e San Michele a Compiobbi (Vallina, Bagno a Ripoli).
Una volta completato, il nuovo ponte consentirà agli abitanti della riva sinistra dell’Arno, in particolare a quelli di Vallina e Villamagna, di accedere direttamente alla stazione ferroviaria di Compiobbi e ai servizi di questa zona. Inoltre, permetterà a pendolari, imprenditori, clienti e visitatori di raggiungere la zona industriale di Vallina attraverso il trasporto pubblico locale (autobus e treno) presente sulla riva destra.
Per quanto riguarda i finanziamenti, l’opera sarà a costo zero per i Comuni. Sono stati richiesti contributi alla Regione, che comprenderanno anche tratti di percorsi ciclopedonali tra la passerella e i parcheggi pubblici dell’abitato di Vallina e il collegamento con l’anello dei percorsi dell’Arno.
L’intera operazione nasce e si sviluppa come esempio di buona collaborazione fra le amministrazioni pubbliche e fra queste e le associazioni del territorio, dal momento che ci sono già alcune imprese disponibili a partecipare al finanziamento e considerando la spinta verso quest’opera data da Natura e Vita Onlus e da Francesco Zito, purtroppo recentemente scomparso, per Bagno a Ripoli, e dalla Proloco Valle dell’Arno e da Francesco Cecconi, per Fiesole.
“Si avvicina il sogno di una Bagno a Ripoli raggiungibile anche dal treno “ hanno dichiarato il Sindaco Francesco Casini e l’Assessore all’Urbanistica ed Edilizia privata, Grandi Opere, Politiche della Mobilità e del Trasporto Pubblico Locale, Paolo Frezzi. “Il nuovo attraversamento, infatti, è stato pensato per collegare direttamente Vallina e il suo entroterra a Compiobbi e da qui al sistema di trasporto ferroviario che si aggancia al trasporto nazionale e internazionale, come alta velocità e aeroporto, con conseguenze positive dal punto di vista sociale ed economico per i molti cittadini potenzialmente interessati all’opera e per le numerose aziende dell’area. Oltre tutto, incrementerà la mobilità dolce e sostenibile, riducendo le emissioni inquinanti”.