di Nicoletta Curradi –
La settima edizione del Premio “Gocciola d’Oro” è stata vinta dall’Azienda Agricola Fattoria di Ramerino. La cerimonia di premiazione ha avuto luogo come da tradizione l’ultimo lunedì di novembre nel bellissimo Antico Spedale del Bigallo alla presenza di numerosi ospiti, fra cui i padroni di casa: il Sindaco Luciano Bartolini e il Vicesindaco Alessandro Calvelli oltre alle aziende produttrici dell’oro giallo di Toscana attive nel territorio del comune di Bagno a Ripoli.La commissione giudicatrice del premio era presieduta dalla Dottoressa Marzia Migliorini e il “Gocciolatoio d’Oro”, realizzato dalla Bottega fiorentina di Arte Orafa Penko secondo le antiche tecniche orafe rinascimentali, è andato alla Fattoria di Ramerino.
Questo importante premio che Bagno a Ripoli dedica ai suoi produttori è molto sentito anche dalle istituzioni ed è l’occasione per una riflessione ad ampio raggio sulla produzione locale a cui l’amministrazione è molto attenta.
“Dall’esito della settima edizione della Gocciola d’Oro – hanno dichiarato il Sindaco Bartolini e il Vicesindaco Calvelli – emerge che tra il primo e il settimo classificato c’è meno di un punto di differenza su dieci e che ci sono stati due ex aequo al quarto e quinto posto. Grande equilibrio, segno di una competizione giocata ad alto livello, secondo il giudizio degli assaggiatori della Camera di Commercio che partecipano anche ad altri concorsi in tutta la Toscana, e di una qualità dell’olio di Bagno a Ripoli in continua crescita.
Ed è questo per noi uno dei principali motivi di soddisfazione, accanto ad alcune conferme, come il ritorno alla vittoria della Fattoria di Ramerino, ad alcune nuove entrate (Chelli, Dauphiné, Perini e Poggio di Montepescoli) fra i nostri abituali produttori che però non e
rano riusciti prima d’ora a entrare nel gruppo dei migliori e all’importanza assunta dai frantoi, con nuove tecnologie rispettose della tradizione e della qualità.
Questo risultato la dice lunga su quanto le nostre aziende agricole si siano impegnate in un’annata particolare, poiché c’è stata poca produzione, benché di altissima qualità. A nostra volta, come amministrazione, non possiamo che rilanciare ed incrementare la nostra azione: avremo infatti un secondo momento di valutazione e sarà ad aprile 2012.
In quella occasione saranno nuovamente assaggiati gli olî di Bagno a Ripoli e l’evoluzione delle loro caratteristiche organolettiche a distanza di alcuni mesi. Un’attenzione ulteriore alla qualità per la quale stiamo studiando sede e iniziative promozionali di ampio respiro sulle quali è prematuro soffermarsi. Ma non mancheranno le sorprese!”