di Jacopo Zucchini – Orientepress ha sempre dimostrato di avere a cuore l’Unione di Comuni per i vantaggi sociali, economici e culturali che comportano alla comunità.
Dopo quella raggiunta con successo tra Figline e Incisa Valdarno, stiamo monitorando il percorso intrapreso tra il Comune di Bagno a Ripoli e quello di Impruneta.
Il raggiungimento di questa fusione costituisce un’aggregazione territoriale di oltre 120 chilometri quadrati e 40mila abitanti.
Recenti gli incontri delle due Giunte municipali, tra i due Sindaci, i due assessori al personale, il Direttore Generale di Bagno a Ripoli Francesco Piarulli e il Segretario Generale di Impruneta Samantha Arcangeli.
“Primi passi per la gestione associata dei servizi fra Bagno a Ripoli e Impruneta – hanno dichiarato i Sindaci Luciano Bartolini e Alessio Calamandrei -. Stiamo dando gambe a questo progetto e lavorando per mettere a punto comuni modalità organizzative per le due strutture, da rendere gradualmente omogenee e da affinare progressivamente. Per alcuni servizi, l’attesa potrebbe non essere lunga, per altri ci vorrà un po’ di tempo in più. L’obiettivo è giungere a una gestione associata di alcuni servizi e all’ottimizzazione dell’uso del personale e delle risorse, per un miglioramento complessivo dei servizi stessi. Presto si incontreranno assessori e responsabili dei servizi informatici, per verificare la compatibilità dei programmi e quindi la condivisione, e c’è l’idea di analizzare la praticabilità di altri servizi, come la gestione dei tributi locali e del contrasto all’evasione fiscale, o il riallineamento dei tempi delle gare di appalto più importanti, con l’obiettivo poi di andare ad appalti unici, che consentono di ottenere prezzi più concorrenziali, vista la maggiore dimensione territoriale e di popolazione. L’obiettivo è omogeneizzare i servizi e alzare il livello della loro qualità riducendo i costi, pensando a una dimensione territoriale complessiva di oltre 120 chilometri quadrati, più grande della stessa Firenze, e 40mila abitanti”.