di Jacopo Zucchini – Una fitta rete di sentieri escursionistici tra Pelago e Rufina che si estende per ben 195 chilometri, è stata realizzata cercando di recuperare gli antichi tracciati di collegamento che permettevano alle popolazioni, sparse nelle campagne di raggiungere a piedi le chiese, i mercati, i mulini, i frantoi.
I nuovi sentieri attraversano una campagna ricchissima di insediamenti storici immersi in una varietà di ambienti naturali: i fiumi Arno e Sieve, le colline coperte da vigneti e oliveti, i boschi di querce e castagni, le foreste di abeti.
All’escursionista si offre quindi un’esperienza di vera “archeologia di paesaggio”. Il turista che si incammina sulle mulattiere può seguire i passi dei pastori della transumanza, immaginare la fatica dei carbonai al lavoro nei boschi, ricordare la devozione delle famiglie contadine che camminando per ore raggiungevano pievi e santuari.
La Sezione Fiorentina del CAI ha ripulito gran parte dei tracciati, ha installato 150 frecce in legno e segnalato tutta la rete con i classici colori bianco – rosso.
Centocinquanta cartelli metallici sono stati invece sistemati lungo le strade principali, a segnalare l’inizio dei sentieri.
I sentieri tracciati presentano varie difficoltà e sono generalmente adatti ad un escursionista medio, equipaggiato e con scarponi da montagna.
Sebbene pensata principalmente per i pedoni, gran parte della rete può essere percorsa anche a cavallo o in mountain bike, avendo cura di integrarla con le tante strade forestali e poderali che permettono di evitare i tratti di sentiero più difficili e scoscesi.
I tracciati spesso possono chiudersi comodamente ad anello: cioè tornando al punto di partenza senza dover percorrere due volte lo stesso sentiero.
Una mappa in scala 1:15.000, diffusa gratuitamente nelle segreterie dei due Comuni coinvolti, illustra la rete dei sentieri segnalando i principali servizi. Nelle principali centri abitati è prevista l’installazione di grandi tabelloni, con una mappa ingrandita dei sentieri locali.
Un progetto realizzato in modo congiunto tra i comuni di Pelago e Rufina che vede la sua inaugurazione sabato 20 aprile alle 18,00 in Villa Poggio Reale a Rufina.
L’iniziativa è partita nel 2010 quando i Comuni di Pelago e Rufina affidano a Mario Mantovani lo studio e la progettazione di nuova rete escursionistica che è stata realizzata anche col sostegno dell’Unione di Comuni Valdarno e Valdisieve, GAL-start, Regione Toscana e col finanziamento dell’Unione Europea attraverso il Fondo Europeo per lo Sviluppo Rurale.
Dopo il 20 aprile ci sarà un altro momento di presentazione della rete giovedì 25 aprile a Pelago, nell’ambito della tradizionale Biofioricola.
L’appuntamento per chi vuole partecipare è alle 9,30, presso il Palazzo Municipale di Pelago per percorrere il sentiero “inaugurale” sul percorso Pelago –Ferrano . Lungo il percorso guide esperte descriveranno l’ambiente storico e naturalistico.
Tutte le informazioni utili sono disponibili su internet, in versione per pc o smartphone, all’indirizzo http://www.sentieri.toscana.it/89/index.php/it/itinerari-a-piedi.