di Sofia Porcino – Forze dell’ordine, Comune e cittadini uniti contro l’insostenibile numero dei furti alle Case di San Romolo, frazione di Bagno a Ripoli.
Fenomeno di vecchia data quello dei furti che, grazie alla vigilanza spontanea dei cittadini, si era notevolmente arrestato nel corso dello scorso anno, ma che negli ultimi tempi ha ripreso vigore, più prorompente di prima.
Allarme furti che fa scattare la rabbia, la paura degli abitanti della zona. Voglia di trovare soluzioni concrete per difendere la propria serenità dalla quale è venuto fuori un incontro spontaneo per discutere dell’emergenza. All’iniziativa, organizzata recentemente dai cittadini, hanno preso parte Angelo Ventura, Maresciallo della Stazione carabinieri di Bagno a Ripoli, il Sindaco Luciano Bartolini e una numerosa rappresentanza di cittadini.
Carabinieri e Polizia Municipale hanno capito la gravità della situazione e hanno intensificato la loro presenza sul territorio; effettuano pattugliamenti, a volte con lampeggiante e divisa, a scopo dissuasivo, in altri casi in borghese e con vetture ‘civili’.
Nel corso della serata è stato distribuito un vademecum contro i furti in appartamento, elaborato dall’Arma dei Carabinieri.
Questi i consigli utili forniti alla popolazione:
· rimanere passivi di fronte a un ladro in casa, senza usare eventuali armi o reagire, insegnando tale comportamento a bambini e adolescenti;
· in questo periodo, trasferire beni e oggetti particolarmente pregiati e di valore dalle abitazioni in cassette di sicurezza e comunque non in casa; se non se ne può fare a meno evitare di tenerli in cassaforte o in camera da letto, luoghi abituali e conosciuti;
· se si notano veicoli con targhe sospette o persone in atteggiamenti strani, segnalare immediatamente la cosa ai carabinieri di Bagno a Ripoli o al 112;
· segnalare eventuali rumori sospetti nelle case dei vicini;
· essere presenti il più possibile nel corso di lavori di ristrutturazione degli appartamenti, non dare mai la chiave di casa a soggetti esterni e dopo i lavori sostituire la serratura della porta;
· installare grate alle finestre e sistemi di allarme, che possono essere collegati gratuitamente con i carabinieri e con il 112, a meno che non siano già collegati con una vigilanza privata; l’allarme, per risparmiare, può anche essere condominiale;
· evitare le duplicazioni di chiavi e non abbinare alle chiavi elementi e fattori che possano rivelare l’indirizzo;
· tenere presente che l’orario preferito per i furti in casa è fra le 17 e le 21 e che comunque i malviventi effettuano accurati sopralluoghi prima di agire;
· segnalare la presenza di segni sospetti sui campanelli o sui muri vicino alle porte di abitazioni e condomini: potrebbero essere segnali in codice per altri interventi di malviventi;
· tenere la cassetta della posta vuota e le luci dell’abitazione, la radio e/o la televisione accese anche in più stanze per segnalare la presenza di persone all’interno e quindi scoraggiare i ladri;
· non lasciare dall’interno la chiave nella serratura: esistono sistemi che, proprio grazie a questa abitudine di presunta sicurezza, consentono ai malviventi di entrare nelle abitazioni;
· se si decide di installare un sistema di telecamere che siano di qualità evitando quelle meno buone che restituiscono alla visione solo ombre non identificabili;
· se, rientrando a casa, si notano oggetti fuori posto o cose strane, non entrare, ma avvisare i carabinieri;
· se il furto è già accaduto, non toccare mai niente, ma lasciare che le Forze dell’Ordine facciano il loro lavoro, utile a individuare eventuali impronte digitali o tracce di altro genere.
“Ho partecipato all’incontro – ha dichiarato il Sindaco Bartolini – per testimoniare l’interesse e l’impegno che da mesi l’Amministrazione comunale dedica a questo tema che toglie tranquillità alle famiglie. Ho pregato di mettere al corrente i bambini e gli adolescenti con adeguato linguaggio dei problemi che potrebbero verificarsi. In particolare, cautela per i giovani che rientrano a notte inoltrata. La sala stracolma esprimeva la grande preoccupazione della gente, alla quale abbiamo dovuto premettere che, trattandosi purtroppo di un fenomeno nazionale e internazionale, in quella sede non sarebbero emerse facili soluzioni al problema, perché non ce ne sono. Consigli e accorgimenti però sì, utili, come quelli dati, a garantire un’efficace prevenzione, da unire alla collaborazione fra Forze dell’ordine, Comune e cittadini. In un contesto come questo il ruolo dei cittadini è fondamentale e non va sottovalutato: è indispensabile per Carabinieri e Polizia Municipale per coordinare azioni e misure. L’unione può fare la forza”.
Il numero dei carabinieri di Bagno a Ripoli per le segnalazioni è 055/630009. In alternativa il 112.