di Laura Gineprini – Con l’entrata in vigore della tassa sulla casa del 1 gennaio 2012, i Comuni devono presentare entro il 30 giugno prossimo le percentuali delle aliquote Imu e relative detrazioni. La delibera, tuttavia, potrà subire modifiche nel mese di settembre una volta che sarà nota l’entità della somma generale, con i limiti ai poteri deliberativi comunali fissati dalla circolare 3 del Dipartimento delle politiche fiscali.
A Figline Valdarno è stato approvato il 30 maggio scorso il regolamento sulle aliquote: la maggioranza dei voti del consiglio ha deciso di concedere agevolazioni agli anziani, ai disabili residenti in strutture socio-sanitarie e ai figlinesi residenti all’estero iscritti all’Aire.
Il Comune risponde in questo modo al calcolo della tassa sulla prima casa facendosi carico della delibera per il 4 per mille, offrendo un contributo a queste categorie solo se l’immobile non produce reddito. L’aliquota, tetto minimo fissato per gli immobili locati, prevede anche una detrazione di 200 euro ad immobile e 50 euro per ogni figlio di età inferiore ai 26 anni, maggiorazione interamente manovrata dalla legge.
Sono esenti dal pagamento tutte le Onlus, le Asp, le Associazioni dei coltivatori diretti e le imprese agricole che aderiscono alla Comunità Montana che usufruiscono di fabbricati rurali ad uso strumentale. L’aliquota base è stata fissata al 9,3 per mille, per tutti coloro che possiedono un immobile non produttivo, studi, negozi, fabbriche e laboratori artigianali; aliquota invece maggiorata al 10,6 per mille per gli immobili sfitti di qualsiasi genere ed al 4,6 per gli immobili a canone concordato.
Per informazioni contattare l’ufficio relazioni con il pubblico URP al numero 0559125252 oppure scrivere alla mail comune.figline-valdarno@postacert.toscana.it