a cura della redazione di OrientePress – Le anomale condizioni meteo della primavera 2012, con particolare riferimento al perdurare dell’alta pressione e del tempo stabile con temperature superiori alle medie stagionali, ha spinto la Direzione agricoltura, caccia e pesca della Provincia di Firenze ad istituire il “periodo a rischio per gli incendi” a partire dall’1 aprile fino a quando le condizioni non rientreranno nella normalità della stagione.
La situazione di gravità è confermata anche dall’alto numero di incendi registrati dalla Regione Toscana: 25 nel mese di febbraio 2012 su tutto il territorio regionale, a fronte dei 14 del febbraio 2011. Con l’inizio del periodo ad alto rischio incendi entrano quindi in vigore alcune prescrizioni e divieti in materia di abbruciamenti, in particolare: è vietato accendere fuochi nei boschi, nei castagneti da frutto e nella fascia di 200 metri contigua ai boschi, agli arbusteti e agli impianti di arboricoltura da legno. Inoltre gli abbruciamenti al di fuori dei boschi e della fascia contigua di 200 metri sono consentiti solo dall’alba alle ore 10, mentre resta vietata l’accensione di fuochi in caso di vento forte. Si ricorda che la mancata osservanza di questi divieti comporta l’applicazione di sanzioni che vanno da un minimo di 120 euro ad un massimo di 2.066 euro.
L’Assessorato alla Protezione civile e all’Agricoltura raccomanda la massima attenzione con il rispetto delle norme e il rinvio dell’accensione di fuochi, anche nel caso di operazioni connesse alle coltivazioni agricole normalmente consentite dalla normativa.
Grazie al recente rinnovo dell’accordo per il servizio associato di Protezione Civile con i Comuni di Bagno a Ripoli, Incisa e Rignano, di cui Figline è capofila, anche in questo periodo si può monitorare la situazione in maniera più capillare, ma è comunque prezioso il contributo della popolazione che in caso di avvistamento di incendi può contattare i seguenti numeri con reperibilità 24 ore su 24: Corpo forestale dello Stato (1515), Vigili del Fuoco (115), Sala Operativa della Regione Toscana (800 425 425), Comune di Figline (Gaib 055. 9502042), Comune di Bagno a Ripoli (Vab 055.632703, 335.7252122), Comune di Incisa (Pro.Civ. 055.8336245, 333.4474080), Comune di Rignano (Vab 055.8307320, 348.71338240).