di Mariantonietta Rasulo – Il tanto sospirato sogno Americano, che ha da sempre affascinato gli italiani, negli ultimi anni, sembra aver subito un vero e proprio contraccolpo.
L’archetipo del sogno, la famigliola con due figli, un lavoro gratificante, una macchina lussuosa e una casa di proprietà, oggi per noi italiani si è trasformato in un vero e proprio incubo.
Ma è soprattutto l’acquisto di una casa ad essere diventato un miraggio!
Nonostante i tassi di interesse siano stabili o addirittura in discesa, le rate dei mutui continuano a subire notevoli impennate. Tutta colpa dello spread, che supera i quattro punti base, e della difficoltà per le banche di reperire sul mercato credito contante, al punto da diventare avare anche nei confronti dei propri clienti.
Chiedere un prestito in banca per comprare casa, secondo le stime di Mutuionline.it, costa il 4% in più del tasso di riferimento della BCE (che è pari all’1%).
I migliori mutui a tasso variabile si aggirano intorno al 4,3-4,5% e quelli a tasso fisso toccano il 5,5%. Rate quindi da capogiro che sconfortano le famiglie colpite già dall’aumento dei prezzi e dal caro-vita.
Così, chi oggi si indebita per comprare casa non ha molte chance ma è costretto a pagare rate mensili piuttosto pesanti, al contrario di coloro che, per pura fortuna o soltanto per perfetto tempismo, hanno acceso un mutuo un anno fa e oggi si ritrovano a pagare uno spread più basso. Per loro, infatti, valgono le condizioni concordate al momento del contratto con il proprio istituto di credito e non possono essere modificate.
Ovviamente l’impossibilità per i giovani di contare su un posto fisso allontana sempre più l’idea di costruire una famiglia e di mettere al mondo dei figli.
Così, rassegnati ma speranzosi per un futuro più roseo, ci tocca dire addio, o meglio un arrivederci, al tanto desiderato American dream!