– testo di Costanza Riccardi – foto di Edoardo Abruzzese
E’ giunta solo in questo momento, e anche questo la dice lunga…, la notizia che un migrante venticinquenne, il 28 gennaio scorso, a Tortona si è gettato sotto un treno perché, malgrado il ricorso, si è visto respingere la richiesta di asilo per motivi umanitari.
Non c’è moltissimo da dire… anzi, forse è il momento di tacere, troppe chiacchiere, troppe menzogne, troppa indifferenza!
Risuonano, forte, le parole di Liliana Segre:
“Mi fa paura quella parola che mi faceva paura anche allora e che ho voluto fortissimamente scritta a caratteri cubitali al binario 21 del Memoriale della Shoah a Milano: INDIFFERENZA”.
C’è qualcuno che tenta di fare la sua parte!
La Flc Cgil di Firenze lancia la campagna “Un’ora contro l’indifferenza – La conoscenza come vaccino”: dal 4 al 9 febbraio un’ora di lezione nelle scuole, nelle università e in tutti i nostri luoghi di lavoro sui temi delle migrazioni e sulle politiche di respingimento.
Una iniziativa, sulla scia di quella lanciata dai docenti e dagli studenti del Liceo Amaldi di Tor Bella Monaca (Roma), per sconfiggere la cultura della paura, dei muri, delle ruspe, reagire contro la politica migratoria dell’attuale governo, attuare i principi della Costituzione e sostenere tutte le esperienze di inclusione nelle nostre scuole e in tutti i luoghi della conoscenza.
I/le docenti che intendono aderire a “Un’ora contro l’indifferenza” comunichino la propria adesione a firenze@flcgil.it, indicando ora, classe e istituto in cui, in quella settimana, dedicheranno la propria lezione ai temi della campagna.
La Flc Cgil di Firenze creerà sul suo sito www.flcfirenze.it uno spazio per far conoscere in tempo reale le adesioni all’iniziativa e provvederà a darne adeguato risalto.